Vita quotidiana |
Nell’ antico Egitto le case erano costruite con il fango del Nilo, raccolto in secchi dei cuoio e portato al cantiere.
Qui i muratori aggiungevano paglia e sassi per indurirlo, e lo versavano nella miscela in forme di legno per fare i mattoni.
Essi lasciavano queste forme al sole, ad essiccare , poi il muro veniva coperto di intonaco.
Veniva spesso dipinto o con motivi decorativi, con scene della natura.
All’interno delle case faceva fresco perché le finestre piccole lasciavano entrare solo poca luce .
Le famiglie ricche possedevano grandi case; oltre alla sala principale c’erano stanze da letto e appartamenti privati.
La cucina era distanziata dalle stanze di soggiorno per evitare odori cattivi.
Una grande varietà di boccali, brocche e vasi dell’antico Egitto sono giunti fino a noi, alcuni dei quali realizzati più di 5000 anni fa, prima che i faraoni regnassero sull’Egitto. I vasi erano contenitore per olio e altri liquidi.
Acqua, vino o birra possono venivano bevuti in calice di ceramica, decorato con motivi a fiore di loto.
La larga base permetteva a chi stava bevendo di appoggiare il calice facilmente su un tavolo o una sottocoppa vicino.
Il contenitore per il vino poteva essere in ceramica smaltata. Venivano spesso usati nelle abitazioni dei ricchi egizi.
Cesto
per la frutta
I cesti erano oggetti facili da realizzare e venivano fatti o con foglie di palma o con strisce di papiro.
Alcuni decorati o con motivi astratti o con disegni di persone.
Cibi
e bevande
Il fango fertile depositato dall’ innondazione del Nilo permetteva agli agricoltori di coltivare orzo , farro gli alimenti della dieta Egiziana .
Immagazzinati nei granai ,i raccolti venivano poi utilizzati per la produzione del pane e della birra
La pianura alluvionale era anche adatta alla coltivazione di vegetali come aglio , porri , cipolle ,fagioli , lenticchie.
Arianna Ottavia