TROPPO NATALE

Da un racconto di Dino Buzzati

Primo Narratore


Nel paradiso degli animali l'anima del somarello chiese all'anima del bue:

Somarello:  Ti ricordi per caso quella notte, tanti anni fa, quando ci siamo trovati in una specie di capanna e là, nella mangiatoia...?
Bue: Lasciami pensare... Ma sì... Nella mangiatoia, se ben ricordo, c'era un bambino appena nato.
Somarello: Bravo. E da allora sapresti immaginare quanti anni sono passati?
Bue: Eh no, figurati. Con la memoria da bue che mi ritrovo.
Somarello: Duemilanove, esattamente.
Bue: Accidenti!
Somarello: E a proposito, lo sai chi era quel bambino?
Bue: Come faccio a saperlo? Era gente di passaggio, se non sbaglio. Certo, era un bellissimo bambino.
[L'asinello sussurra qualche cosa in un orecchio al bue]
Bue: Ma no!  Sul serio? Vorrai scherzare spero.
Somarello: La verità. Lo giuro. Del resto io l'avevo capito subito...
Bue: Io no. Si vede che tu sei più intelligente. A me non aveva neppure sfiorato il sospetto. Benché, certo, a vedersi, era un fantolino straordinario.